fbpx

Podcast: L’autostrada del sole

Siamo così abituati a viaggiare sulle strade che ormai non ci stupiscono più. Eppure, nel podcast di oggi, parliamo del sentimento di meraviglia che accompagnò la realizzazione di una delle strade italiane più importanti. Ascolta il podcast per saperne di più!

We are so used to travel on roads that they no longer amaze us. Yet, in today’s podcast, we talk about the feeling of wonder that accompanied the construction of one of the most important Italian roads. Listen to the podcast to find out more!

Listening n° 100

Buon ascolto!

 


LA COSTRUZIONE DELL’AUTOSTRADA DEL SOLE

Le strade che percorriamo ogni giorno, per motivi lavorativi o di piacere, sono ormai date per scontate.

Immaginatevi quindi l’ammirazione e l’orgoglio che la realizzazione di una delle arterie autostradali principali d’Italia provocò nel 1964.

Negli anni Cinquanta, il governo italiano voleva fortemente rilanciare l’economia nazionale. Si pensò quindi di costruire un’autostrada che partisse da Milano, fino ad arrivare a Napoli.

La percorrenza abituale di questo tratto, prima dell’autostrada, era di circa due giorni.

Nel 1956 ci fu la posa della prima pietra e si cercò di completare il percorso suddividendolo in tratti.

Ci vollero otto anni di lavori, con un costo degli attuali 140 milioni di euro (272 miliardi delle vecchie lire) per completare i 759 km dell’Autostrada del Sole, meglio conosciuta come A1.

L’Autostrada del Sole è l’autostrada italiana più lunga e, passando per Bologna, Firenze e Roma, permette di collegare Milano e Napoli in sole otto ore di viaggio.

L’intera opera fu inaugurata il 4 ottobre 1964, dall’allora presidente del Consiglio Aldo Moro. La curiosità e lo stupore furono provati da tutti: giornalisti e cittadini si radunarono vicino ai vari ingressi autostradali per testimoniare questo evento epocale.


Domande:

1) Cosa voleva fare il governo italiano negli anni Cinquanta?

2) Cos’è l’Autostrada del Sole?

3) Quant’era il tempo di percorrenza prima del completamento dell’A1?

Lascia un commento