Podcast: L’unità d’Italia

L’Italia è un paese relativamente giovane: esiste da poco meno di 160 anni! Se ti piace la storia e vuoi scoprire di più sull’unificazione dell’Italia, ascolta il podcast!

Italy is a relatively young country: it exists since a little less than 160 years! If you like history and want to find out more about the unification of Italy, listen to the podcast!

Listening n° 121

Buon ascolto!

L’UNIFICAZIONE DELLA PENISOLA ITALIANA

Il primo che identificò l’Italia come un unico paese, anziché un semplice insieme di moltissimi staterelli, fu Dante. Effettivamente, dobbiamo riconoscere all’autore della Divina Commedia il grande contributo dato alla formazione della lingua italiana. Per molto tempo, infatti, ogni Stato utilizzava una sua propria lingua, che oggigiorno possiamo ancora riconoscere nei dialetti.

Storicamente e politicamente parlando, invece, l’Unità d’Italia avvenne 158 anni fa.

Il 17 marzo 1861, si proclamò la nascita del Regno d’Italia, con a capo il Re Vittorio Emanuele II. La Lira fu adottata come moneta nazionale e il tricolore divenne la bandiera ufficiale.

Giuseppe Garibaldi fu uno dei protagonisti dell’unificazione italiana: con due Guerre d’Indipendenza (1848 e 1859) e la leggendaria spedizione dei Mille (1860), riuscì ad accorpare la maggior parte della penisola. L’annessione del Regno delle Due Sicilie (che comprendeva l’attuale Sud Italia e alcune regioni del Centro) fu ottenuta grazie a Camillo Benso Conte di Cavour.

Tuttavia, l’Italia come la conosciamo noi oggi non faceva parte completamente del Regno d’Italia. Nella guerra austro-prussiana del 1866 furono annessi il Veneto, il Friuli e la provincia di Mantova; mentre nel 1870, con la Breccia di Porta Pia, furono conquistati Roma e lo Stato Pontificio. Solo dopo la Prima Guerra Mondiale l’Italia ottenne anche l’Alto Adige, Trento e Trieste, oltre all’Istria e alla Dalmazia, che furono però nuovamente perse con la Seconda Guerra Mondiale.