I diritti che oggi abbiamo e, a volte, sottovalutiamo sono frutto di lotte, cambiamenti e speranze. Il diritto e dovere al voto ha passato diversi gradini in Italia. Sapete quando le donne italiane hanno potuto votare? Ascoltate il podcast per saperne di più!
The rights we have today, sometimes underestimated, are the result of struggles, changes and hopes. The right and duty to vote has passed several steps in Italy. Do you know when Italian women could vote? Listen to the podcast to find out more!
Listening n° 115
Buon ascolto!
LE DONNE ITALIANE OTTENGONO IL DIRITTO AL VOTO
Prima che fosse introdotto il suffragio universale, cioè il diritto di voto, c’erano dei limiti di censo e di cultura per poter votare. Ad esempio, nell’Italia del 1861 solo gli uomini aristocratici con più di 25 anni potevano votare. Vent’anni più tardi, il limite di età fu abbassato a 21 e anche i rappresentanti della borghesia poterono esprimere la loro opinione politica attraverso il voto.
Il suffragio universale maschile fu introdotto solo nel 1918, eliminando di conseguenza le barriere relative al grado di istruzione raggiunto e alla ricchezza posseduta.
E le donne?
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il diritto di voto alle donne era già stato ottenuto in diversi paesi del Nord Europa e del Sud America, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Nel gennaio del 1945, in un’Italia divisa, poiché il Nord era ancora sotto l’occupazione tedesca, il governo di Ivanoe Bonomi, un avvocato, giornalista e politico italiano, emanò un decreto che assicurava finalmente il diritto di voto alle donne.
Il primo voto delle donne italiane avvenne durante le elezioni amministrative di marzo e aprile 1946. La data che è però passata alla storia fu il 2 giugno 1946: per la prima volta nella storia d’Italia, tutti gli italiani parteciparono al voto per il Referendum istituzionale che sceglieva tra la monarchia e la repubblica.
Domande:
1) Gli uomini italiani hanno sempre potuto votare?
2) Da quando le donne italiane possono votare?
3) Quale data è passata alla storia?
