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Podcast – Il Futurismo – parte 2

Marinetti fu il padre del Futurismo italiano. Ma perché, una volta ottenuta la laurea in Legge, decise improvvisamente di seguire completamente la propria passione letteraria? Cosa cambiò radicalmente il suo punto di vista, permettendogli di ideare il Futurismo?

Per rispondere a queste domande, leggi e ascolta la seconda puntata di questa serie di podcast dedicata al Futurismo!

Marinetti was the father of Italian Futurism. But why, once he got his law degree, did he suddenly decide to pursue his literary passion completely? What radically changed his point of view, allowing him to conceive Futurism?

To answer these questions, read and listen to the second installment of this podcast series dedicated to Futurism!

Listening n° 154

Buon ascolto!


MARINETTI, IL PADRE DEL FUTURISMO

Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1876, Filippo Tommaso Marinetti ottenne il baccalaureato a Parigi nel 1893, per poi iscriversi alla facoltà di Legge di Pavia insieme al fratello Leone.

La morte di quest’ultimo lo sconvolse profondamente, tanto da abbandonare la strada segnata dalla sua laurea in Legge e dedicandosi alla sua vocazione letteraria.

La sua produzione letteraria iniziale risentì dell’influenza di Gabriele D’Annunzio, grande scrittore e poeta italiano, simbolo di un’altra corrente letteraria, il decadentismo.

Il momento che cominciò a plasmare la sua personale corrente artistica fu quando Marinetti, da sempre amante della velocità, ebbe un incidente con la sua auto fuori Milano, uscendo di strada e cadendo in un fossato.

Quando venne estratto dal fosso, Marinetti stesso raccontò di essersi sentito un uomo nuovo, un uomo rinato.

Questa sensazione fu la base della corrente futurista: chiudere i ponti con il passato, e non solo eliminare i fronzoli di altre correnti artistiche, ma distruggere anche musei, biblioteche, ogni tipo di accademia.

I punti cardine del suo Manifesto futurista erano l’omaggio e la celebrazione delle folle popolari agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa; la guerra era intesa come unica igiene del mondo, mentre per l’essere femminile non bisognava che provare disprezzo.

 


Domande:

1) Cosa studiò Marinetti?

2) Perché, a un certo punto della sua vita, decise di dedicarsi alla sua vocazione letteraria?

3) Quale evento segnò le basi dell’ideazione del Futurismo?

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