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Podcast: Il terremoto del 1997

L’uomo potrà sempre sperare di essere forte e scaltro, ma spesso la natura ci rimette al nostro posto, increduli e arrabbiati. Il podcast di oggi parla di uno dei terremoti più ricordati nella storia italiana. Ascolta il podcast per saperne di più!

The mankind can always hope to be strong and shrewd, but often nature takes us back to our place, incredulous and angry. Today’s podcast talks about one of the most remembered earthquakes in Italian history. Listen to the podcast to find out more!

Listening n° 99

Buon ascolto!


LA TERRA FA TREMARE ANCORA L’ITALIA

L’Italia è un paese molto soggetto ai terremoti a causa della sua posizione geografica. Si trova infatti nel punto di convergenza di due zolle: quella euroasiatica e quella africana. La storia italiana è costellata di terremoti, ma uno dei più recenti accadde nel 1997, nelle regioni delle Marche e dell’Umbria.

Per tutta la primavera e l’estate del 1997, l’Umbria e le Marche erano state interessate da lievi terremoti.

Le prime crepe e danneggiamenti agli edifici cominciarono a vedersi a inizio settembre. Il 26 settembre si registrarono le prime vittime: una coppia di anziani morì sepolta sotto le macerie della propria casa. Dopo questa tragica scossa, considerata la più forte (magnitudo 5.7), ci si aspettava delle semplici scosse di assestamento.

Tuttavia, alle 11,42 una scossa di magnitudo 6.1 della scala Richter, con epicentro a Foligno, colpì le due regioni, causando undici vittime, un centinaio di feriti e 80mila edifici danneggiati, tra cui importanti luoghi d’arte.

Uno dei momenti più drammatici fu il crollo della volta di Giotto, nella Basilica di San Francesco ad Assisi. Un’emittente locale stava riprendendo i danni visibili della Basilica quando il terremoto colpì, facendo collassare la volta: quattro persone morirono in diretta tv, avvolte da una nube di polvere e macerie.


Domande:

1) Perché l’Italia è un paese sismico?

2) Cosa succede nel settembre del 1997?

3) Qual è stato l’evento più drammatico?

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